5/14/2015

Best of One Direction Lyrics (LOL version)


Buongiorno a tutti! Oggi niente polemica, promesso: non romperò le scatole a nessun con opinioni di cui a nessuno importa nulla. (♥)
Oggi si parla delle canzoni degli One Direction nella maniera più semplice possibile. Non so voi, ma ascoltando o leggendo i testi non sono poche le volte che qualche linea mi ha fatto scoppiare a ridere come una ritardata, per un motivo o un altro. Si va dai giochi di parole più simpatici, al trash più trash passando per un sincero LOL HO SENTITO BENE?
Proprio in questo momento, giusto per aver la colonna sonora perfetta per l'occasione, sto mandando su Spotify la mia tristissima playlist con la maggior parte delle canzoni degli 1D, escluse quelle che proprio non mi piacciono e sono stata deliziata da queste dolci parole:

Don't play innocent I know what you meant when you said you'd come over. 
(Change your ticket)
Poesia assoluta. 
Bene, questo post vorrebbe racchiudere un po' di quelle piccole perle a cui tutti meritano di fare caso mentre ascoltano la band. Perché voglio che ridiate, sì. Dovete. Come ho già detto, sto ascoltando una playlist in riproduzione casuale, quindi l'ordine sarà ovviamente lo stesso. Nessun criterio, solo qualche citazione simpatica.
Per esempio,  a me ha sempre fatto molto ridere quel
Hole in the middle of my heart like a polo
in Over Again. Mi fa ridere, perché in una canzone così triste e, se me lo si concede, intensa (ci ho inventato su i miei migliori plot angst a suo tempo) si scelga una similitudine così... così da "cavolo mi serve un'idea! Qualcosa di brillante per chiudere in bellezza questo vers- oh, t'oh, una caramella!"
Poi la riproduzione mi passa quello che per me è un piccolo capolavoro di adorabile squallore, per quanto, anche qui, si tratti di una delle mie canzoni preferite. Nella sezione Trash, ovviamente.
The one that I came with -- she had to go,
but you look amazing, standing alone.
(C'mon c'mon) 
Un sentitissimo inno alla fedeltà! Che continua in maniera molto modesta ("She's a lucky girl!") (che secondo certi siti sarebbe "She's looking good", ma io e la mia abilità d'ascolto non sappiamo raccapezzarci all'interno di questo enigma) per sfociare nel più totale stalking:
Hey, I've been watching you all night 
Sì, ehm, grazie. Ehm. Aspetta un attimo che cerco lo spray al peperoncino nella borsetta... ma dove l'ho messo??
La mia cara playlist a questo punto mi presenta Best Song Ever, ma a questa piccola meraviglia riserverò un altro spazio più in basso, quindi passiamo oltre:
And if he feels my traces in your hairsorry, love, but I don't really care
(Happily)
E questa, scusatemi, ma è di un'epicità unica, specialmente pronunciata dal buon vecchio Louis. Una chicca. Adoro. 
Ah, poi c'è questa che è una delle frasi che più mi fanno ridere nella storia delle stronzate dette dagli uomini:
You're so pretty when you cry
(Nobody compares)
MA COS-- Non so come siete voi quando piangete, ma io sono tutto fuorché pretty e questa mi sembra la frase più idiota da dire ad una persona che sta piangendo. 
Poi, sempre in questa canzone, io non ho mai capito questo:
You're so London, your own style, your own style

We're so Paris when we kissed, when we kissed
...cosa? Ora, un'idea di cosa significa che sono "Paris" quando si baciano posso anche essermela fatta, ma che è London col suo stile significa che il vestito nuovo la ingrassa tanto da farla sembrare una metropoli? Oh, a proposito di metropoli... be', sempre un commento poco carino resta. 
One Thing, che è la prossima scelta di spotify, non la commento nemmeno. Le risate da adolescente ritardata che mi sono fatta su questa canzone non c'è bisogno di spiegarle. 
Di No Control mi rifiuto di parlare, invece, perché mi sono rotta le palle di leggerne su twitter, quindi mi limito a consigliarvi per l'ennesima volta questo video di quel fenomeno di kendrawcandraw (che, tra l'altro, amore della mia vita, negli ultimi giorni ha disegnato un sacco di fem!OneDirection e io non posso che essergliene infinitamente grata).
Ah, ma ora c'è la mitica Where do broken hearts go; se qualcuno di voi mi segue su twitter sa esattamente qual è la frase che sto per citarvi, ché per me rappresenta l'emblema della fiducia nel genere femminile: 
Are you sleeping baby by yourself?Or are you giving it to someone else?
(Where do broken hearts go)
BADUM TSSS!
Credo che questo possa essere un motivo sufficiente per mandarti a fanculo di nuovo una volta che mi hai trovato. 
Ed eccoci finalmente arrivati a Girl Almighty, la quale, se devo essere sincera, è il mio guilty pleasure per eccellenza. Quando parte proprio non riesco a non saltellare sul posto sorridendo e cantando come la cretina che sono. 
E il punto è che mi rendo perfettamente conto del fatto che questa canzone sia orribile, che sia piena di riferimenti religiosi piuttosto blasfemi e divertenti, ma come si fa a non ridere pensando a questa ragazza floating though the room on a big balloon? È semplicemente meravigliosa. Non la commento perché le mie parole non potrebbero mai essere abbastanza per giustificare questa mia folle passione, quindi vi ho linkato il testo sopra, lo trovate cliccando sul titolo. 
Arrivati a questo punto, è quasi ora di pranzo, quindi passo alle canzoni che sono interamente un inno al delirio e al trash, almeno secondo il mio (non) modesto parere.
Come dicevo prima, a meritare il primo posto in questa categoria di tripudio di demenza e inno al trash non può che essere:
Che, tra l'altro, è anche tra le canzoni che in assoluto mi mettono di più il buon umore -- bel lavoro, ragazzi, grazie. E quel video è la fine del mondo, non smetterà mai di essere bello ai miei occhi. 

è un altro piccolo capolavoro di delirio, non per niente mi pare esserci lo zampino di Olly Murs. L'assolo di Niall è in assoluto la mia parte preferita, siete tutti obbligati ad amarla e a non riuscire più a cantare per il troppo ridere.
Poi abbiamo:

Queste tre sono state da me dotate di freccette perché, nella mia mente bacata, sono l'una il seguito dell'altra in questo modo. Anche se Alive costituisce il picco massimo di allegro squallore nella storia dei testi a cui ho prestato un minimo d'attenzione (oltre che di questa trashosa trilogia).
E poi c'è
che è una piccola chicca di trashosità che ho imparato ad amare e a deridere non appena sono riuscita supera il continuo riecheggiare di We will rock you... comunque. 
Come tutte le altre volte, potrei continuare e analizzare ed elencare altri testi, ma lo stomaco brontola e gradirei scendere a riempirlo. 
Sperando di avervi strappato una risatina o anche solo un sogghigno, 
vi auguro buona giornata e vi prego di non odiarmi troppo, che tanto lo sapete che io amo questi cinque (cinque!) quanto tutti voi. Forse in maniera un po' meno ossessiva, ma, davvero, non ci giurerei.

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