6/22/2015

The Switch - Due cuori e una provetta [Film]


Stavo parlando in questi giorni con qualcuno di quanto mi irritino le traduzioni di certi titoli. Questo ne è un esempio: "Due cuori e una provetta". Sì, il titolo è azzeccato e a modo suo anche spiritoso (ahimè, sono un'amante della reinvenzione di slogan o formule conosciute e ripetute fino allo sfinimento), ma chi guarderebbe mai un film con un titolo del genere? E a chi verrebbe in mente, in caso lo facesse, di prenderlo sul serio? A me no, sarò sincera. Ho visto questo film almeno tre volte, non di mia volontà, ma di volta in volta l'ho apprezzato sempre di più (forse solo io, a giudicare dalle critiche). 
D'altro canto devo rassegnarmi all'idea che, per quanto brutto, questo titolo sia molto azzeccato, perché il film parla proprio di questo: due cuori e una provetta. O, se vogliamo essere un po' più precisi, di due cuori più un terzo nato da una provetta.
Stiamo parlando della commedia romantica dal titolo qui sopra tanto criticato, in inglese intitolato "The Switch" (che suona meglio, pur non essendo altrettanto efficace), diretto da Josh Gordon e Will Speck, con Jennifer Aniston, Jason Bateman e un bellissimo bimbo di nome Thomas Robinson (il quale oggi non è più un bimbo, purtroppo, e figura tra l'altro nel cast di Tomorrowland).
La trama è più o meno questa: Kassie ha deciso di ricorrere all'inseminazione artificiale per avere un bambino. È single, ovviamente, e il suo nevrotico e ipocondriaco migliore amico Wally, altrettanto ovviamente innamorato di lei, vorrebbe offrirsi come donatore, ma la futura mamma non è dello stesso avviso. Ha infatti, già programmato tutto: ha scelto un donatore, uno praticamente perfetto sotto ogni punto di vista, e sta già organizzando una festa per celebrare la sua imminente gravidanza.
È proprio durante questa festa che, frustrato e ubriaco, Wally compie il fattaccio: accidentalmente (circa) rovescia lo sperma nel lavandino e, troppo codardo per ammettere la propria colpa, lo sostituisce col proprio.
Ebbene, secondo voi, quando si rincontrano sette anni dopo, a chi somiglia Sebastian, il bellissimo bambino di Kassie?
Ora, qui mi fermo, per non rivelarvi troppe cose. Come potete immaginare, nel film comparirà un antagonista per il nostro Wally, che tenterà in tutti i modi conquistare la sua amata, ma ad avere il ruolo più importante, a mio avviso, è il rapporto tra Wally e Sebastian.
Sebastian è un bambino "spigoloso", è sfiduciato nei confronti del prossimo, polemico, coraggiosamente sincero, rigido e ostentatamente maturo -- è un Wally in miniatura, ma questo non era nemmeno necessario scriverlo. 
E Wally è un fifone. È un uomo adulto, frustrato fin nel profondo, uno di quegli uomini che ha così tanta paura di fallire che non prova nemmeno, mai e in nessun caso. Un nevrotico migliore amico che è sempre pronto a dire la cosa sbagliata. 



Kassie è una madre single, determinata a dare al proprio bambino un futuro sicuro e sereno, con un padre al proprio fianco, e anche a se stessa, perché no? È sola, proprio come è solo Sebastian, che colleziona cornici, si cura degli animali e della natura e viene preso di mira dai compagni di scuola che lo chiamano "esperimento scientifico". 
Potrei o non potrei essermi innamorata del modo in cui un bambino così diffidente, trova finalmente, passo a passo, la sua figura di riferimento in un adulto del tutto inadatto a quel ruolo (a qualsiasi suolo, perché Wally è un meraviglioso inetto dal cuore d'oro).
Concedetemi un piccolo approfondimento su una scena all'inizio (che quindi, sì, è uno spoiler, ma è uno spoiler che non vi rovina la festa, nemmeno un po') per farvi conoscere da vicino Wally.
Siamo alla festa per la fecondazione di Kassie, Wally è ubriaco e profondamente frustrato perché, pur avendo lui a disposizione, la donna di cui è innamorato ha preferito ricevere lo sperma di un perfetto sconosciuto per averci un figlio. Quando poi gli capita tra le mani la famosa provetta con la "donazione" e Wally, sentendosi insignificante, decide di vendicarsi. È in bagno, reso del tutto irrazionale dal tasso alcolemico, e, spinto da un desiderio di sentirsi per una volta più leone che coniglio, fa ondeggiare la provetta aperta sullo scarico del lavandino: ha in mano il futuro di Kassie - Kassie che ha preferito un altro a lui - e ci gioca. La prima volta che ho visto questa scena l'ho trovata ridicola; assurda, irresponsabile, irritante. Mi ha provocato lo stesso sentimento di Mr Bean quando starnutisce sulla Gioconda e poi cerca di riparare il danno disegnandoci su una faccia buffa con un pennarello. Ma oggi è stato diverso, oggi l'ho capita: non riuscite a sentirla anche voi, la profondissima frustrazione di Wally, che per una volta ha qualcosa di importante tra le mani e la possibilità di compiere un gesto sconsiderato per volgere le cose in sui favore? Sono dell'idea che non l'avrebbe mai fatto volontariamente. Che nonostante la sua miserabilità, Wally non avrebbe rovinato di proposito il futuro di Kassie per vendetta, no. Se non per altruismo, almeno per codardia. È inetto, ma non fino a quel punto: sta giocando con qualcosa di così importante solo per provare, per una volta in vita sua, la sensazione di essere potente, di essere predatore invece che preda. 
Wally però è Wally, ecco perché un attimo dopo qualcuno bussa alla porta e lui per lo spavento lascia cadere la provetta nel lavandino. Ciao ciao, futuro bambino di Kassie. Dunque, cerca di riparare...



Mi sembra di aver parlato tanto senza aver detto nulla. Probabilmente, come al solito, è così. 
Ci sono due motivi per cui vi consiglio questo film e hanno entrambi un nome proprio, nevrosi e ipocondria: Wally e Sebastian. 
Consideratela la storia di loro due -- non una commedia romantica, ma una commedia sentimentale. Riflettete passo a passo sul carattere così chiuso di Sebastian, sulle nevrosi di Wally e il modo in cui, passo a passo, si affezionano l'uno all'altro. Guardate come per l'ennesima volta Wally rinuncia alle persone che ama, perché troppo codardo per dire la verità, e arrabbiatevi con lui. No, davvero, fatelo: arrabbiatevi. Amatelo, biasimatelo e siate più coraggiosi di lui. 
Commuovetevi per i piccoli gesti affettuosi di Sebastian, il lento processo con cui si avvicina e inizia a fidarsi di Wally. 
Apprezzate i disperati tentativi di Kassie di far filare tutto per il verso giusto, di dare un ordine alla propria vita e si essere felice con la sua famiglia.
Davvero, guardatelo. E fate caso alle cornici collezionate da Sebastian, al modo in cui Kassie gli spiega come è nato, a come Wally impara a prendersi cura di qualcun altro. Al modo in cui tre persone sole diventano due cuori e una provetta (oppure tre).

Trailer (eng):
Scheda Mymovie:

Se lo guarderete e vi farà schifo, me ne assumerò tutte le responsabilità. Potrete venire a lamentarvi qui da me, io vi darò ragione o magari no, magari vi spiegherò anche i motivi per cui vorrei essere stata io ad ideare personaggi come Wally, Sebastian e anche Kassie, così fragili e pieni di difetti, così perfettamente umani.